Storia

Il Grappling è una disciplina che si è sviluppata nei millenni e che affonda le sue radici in antichi sistemi di lotta indiani, cinesi ed egiziani. Le origini del Grappling No-Gi / Gi moderno sono strettamente collegate con il catch wrestling,  il bjj e la luta livre brasiliana.
 Il catch wrestling fu molto popolare negli USA durante gli ultimi anni del diciannovesimo secolo e i primi anni del ventesimo secolo. Questo stile, nato dal Lancashire Wrestling e sviluppato negli incontri senza regole "rough & tumble" ha radici inglesi ma risultò estremamente popolare negli Stati Uniti grazie all’arrivo dei coloni britannici.
Il catch wrestling è considerato il precursore dei moderni combattimenti di MMA e da esso nacque la lotta libera. Anche la luta livre brasiliana (disciplina molto simile al bjj ma praticata esclusivamente senza kimono) ideata da Euclydes Hatem deriva dal catch wrestling.
 Il jiu-jitsu brasiliano ha reso nuovamente popolare l’arte della sottomissione negli anni 90 focalizzandosi principalmente sul combattimento a terra. Il bjj nacque in Brasile grazie ad Helio Gracie ed è una evoluzione degli insegnamenti di Mitsuyo Maeda, un esperto judoka giapponese e membro del Kodokan di Jigoro Kano, che si trasferì in Brasile nel 1914.
 La popolarità del combattimento con le sottomissioni è stata riaccesa grazie alla diffusione degli incontri di Vale Tudo - MMA e, conseguentemente, dalle grandi vittorie ottenute dai grapplers che hanno combattuto nei tornei più famosi del mondo.
Nel 2003 fu costituita negli USA l’associazione internazionale di submission wrestling (ISWA) per sviluppare e gestire il grappling come disciplina sportiva internazionale. I membri fondatori hanno passato tre anni provando e sviluppando le regole dello sport del grappling prima che la FILA (Federazione Internazionale delle lotte associate) le adottasse nel 2006. Unendosi alla FILA, l’ISWA si è trasformata nel Comitato Mondiale di Grappling (WGC).
 Nel corso del 2010 il WGC ha deciso di inserire il Combat Grappling in aggiunta al Grappling No-Gi e Gi.
Lo stile No-Gi è stato inserito fra le discipline da combattimento che parteciperanno all'evento SportAccord Combat Games, una sorta di Olimpiadi delle arti marziali.  
Il Grappling oggi è governato dal Comitato Mondiale di Grappling della FILA che ha come scopo lo sviluppo e la promozione di questo sport in tutto il mondo al fine di ottenere la sua inclusione tra gli sport olimpici. In Italia il Grappling è gestito dalla Federazione Italiana Grappling (FIGR), collegata alla Fijlkam ed al CONI.

Pancrazio. Per ricostruire la storia di questa disciplina bisogna andare indietro nel tempo fino ai giochi Olimpici dell’antica Grecia nel 648 a.C. Nel pancrazio lo scopo era battere l'avversario utilizzando tutte le proprie forze, a mani nude, ed i contendenti avevano la possibilità di usare tutte le tecniche possibili. L'efferatezza di questo sport era tale che i due contendenti spesso arrivavano a lottare fino alla morte di uno di loro, mentre l'antagonista che vinceva era osannato e portato in trionfo dal pubblico. Dal Pancrazio Greco è derivato poi quello più violento della società Etrusca e Romana, i cui combattimenti erano tenuti al Colosseo.
Fino al primo medioevo vennero messe statue a Roma e in altre città in onore dei lottatori di Pancrazio.
Nell’era moderna, combattimenti senza esclusione di colpi si svolsero in Europa e negli Stati Uniti alla fine del 1800 in fiere itineranti o in saloni di spettacoli musicali dove si scontravano lottatori di diversi stili (tra cui catch wrestling, lotta, pugilato e altri).
 Negli Stati Uniti furono organizzati anche combattimenti senza regole estremamente violenti chiamati “rough and tumble” in cui si sviluppò il catch wrestling. In nord America, il primo famoso incontro tra diversi stili avvenne nel 1887 quando John L. Sullivan, allora campione del mondo di pugilato, entrò nel ring col suo allenatore, il campione di lotta greco-romana William Muldoon e fu sbattuto al tappeto in 2 minuti. Il successivo incontro pubblicizzato avvenne alla fine del secolo quando il futuro campione dei pesi massimi di pugilato Bob Fitzsimmons affrontò il campione europeo di lotta greco-romana Ernest Roeber. Roeber ebbe una frattura allo zigomo, ma fu in grado di portare Fitzsimmons al tappeto e a finalizzarlo con una leva al braccio.
 Durante i primi anni del 1900, in combattimenti interstile, l'italiano Giovanni Raicevich, esperto di lotta greco-romana, sconfisse Akitaro Ono, un combattente giapponese esperto di judo, ju-jitsu e sumo ; nello stesso periodo Ad Santel, un campione di catch wrestling (stile che diede vita alla lotta libera), sconfisse vari campioni giapponesi cinture nere di judo diventando campione del mondo della disciplina nipponica. Poco dopo il peso massimo di pugilato Kingfish Levinsky e il lottatore Ray Steele si affrontarono in un incontro misto che Steele vinse in 35 secondi. 

Al momento della nascita delle olimpiadi moderne venne discussa la possibilità di integrare il pancrazio tra le discipline dei giochi ma lo stesso Pierre de Coubertin, fondatore dei giochi olimpici moderni, si disse contrario all'introduzione di tale sport da combattimento.

Con lo sviluppo e la diffusione di nuove discipline basate sulla mescolanza di differenti arti marziali e sport da combattimento come le mma e la kickboxing stile K-1, la FILA (oggi United World Wrestling) decise di inserire ufficialmente una forma moderna di pancrazio tra le discipline lottatorie. Nei primi anni novanta la federazione russa di Pancrazio organizzó diversi tornei disputati a mani nude molto simili ai vale tudo brasiliani e alle prime edizioni dell' ufc statunitense. Oggi il Pancrazio è lo stile di mma (di fatto è stata la prima forma) della federazione internazionale Lotta United World Wrestling, è riconosciuto in ambito Sport Accord e viene proposto in tre stili :

- Pankration Submission (forma di grappling no-gi)

- Pankration A class (combattimento totale senza colpi alla testa)

- Pankration B class (combattimento totale a contatto pieno in cui sono concessi anche i colpi alla testa)

Tutte e tre le modalità prevedono un tipo di uniforme composta da rash guard e shorts. Il Pancrazio rappresenta la forma di combattimento a contatto pieno più completa e vicina ad un confronto reale. Viene utilizzato come addestramento per la difesa personale (Pancrazio Amyna) e nei corpi militari di molte nazioni. Il Pancrazio prevede anche tornei professionistici con un format simile a quello delle arti marziali miste, ma con meno regole. Una delle organizzazioni più note è la Modern Fighting Pankration MFC. Diversi fighters che oggi combattono e vincono nell'UFC hanno un background di Pancrazio